In occasione del 40° anno di attività, la Redazione di Dife Magazine ha parlato con Sabri Tissi, General Manager di DIFE SpA e figlia di Fernando Tissi, Fondatore dell’azienda.
Tornando alle origini, ci sembra di capire che Dife ha sempre dato importanza al recupero dei materiali…
Per noi il rifiuto è una risorsa a cui dare una seconda vita. Nasciamo come riciclatori e recuperatori di carta e non vogliamo tradire le nostre origini. D'altronde i rifiuti esistono e sempre ci saranno, e vanno gestiti. Noi rispettiamo l’ambiente perché applichiamo da sempre una politica improntata al maggior recupero possibile e crediamo che sia questo il futuro. Fortunatamente non siamo i soli a pensarlo, è dal 1997 che, con il Decreto Ronchi, viene assegnata una netta priorità al riciclo e da allora è iniziata a cambiare anche la mentalità delle persone nei confronti del recupero dei materiali. Oggi c’è molta più consapevolezza su questo tema.
Quali sono i legami con il territorio nel quale operate?
Sul nostro territorio siamo promotori di iniziative a supporto di associazioni di volontariato e per gli asili e le scuole elementari. Ai bambini cerchiamo di infondere l’amore per l’ambiente, insegnando loro a differenziare correttamente i materiali e collaboriamo con Giunti Editore per fornire alle scuole locali libri sull'educazione ambientale nell'ambito dell’iniziativa Aiutaci a crescere, Regalaci un libro. Negli ultimi anni abbiamo partecipato alla realizzazione della pavimentazione di un parco giochi in provincia di Grosseto e al progetto di correzione acustica tramite pannelli fonoassorbenti di una chiesa a Rispescia, adibita a luogo per eventi teatrali e concertistici, attraverso l’utilizzo di gomma da riciclo da pneumatici fuori uso e materiali riciclabili. Sono iniziative promosse da Ecopneus (la società senza scopo di lucro per il rintracciamento, raccolta, trattamento e recupero pfu nata su iniziativa dei maggiori produttori di pneumatici operanti in Italia ndr) in collaborazione con Legambiente. Infine, ma non in ordine di importanza, siamo da anni sponsor del Pistoia Basket e della Pistoiese.
Sappiamo che avete in corso tantissime partnership e collaborazioni, con chi vi rapportate nel vostro lavoro?
Prima di tutto con i nostri clienti, sono loro i nostri partner più importanti. Abbiamo clienti con i quali lavoriamo ormai da oltre 30 anni. Per quanto riguarda le collaborazioni siamo partner di Ecopneus dal 2011, quando ci siamo aggiudicati il servizio di centro di raccolta pneumatici prima per la Toscana e poi per l’Umbria. Infine ci rapportiamo con numerosi consorzi, di cui siamo piattaforma selezionata.
Cosa significa per Dife tutela dell’ambiente?
Mi piace dire che Dife lavora non per il rispetto dell’ambiente, ma nel rispetto dell’ambiente. Per noi è prioritario impattare sempre meno, sia grazie al nostro lavoro, sia attraverso i mezzi che utilizziamo per svolgerlo. I nostri impianti sono all'avanguardia per sicurezza e filtraggio dell’aria, lavoriamo al chiuso per non disperdere nessun tipo di odore nell'ambiente circostante e i nostri automezzi sono tutti Euro 6. Per noi, inoltre, tutela dell’ambiente significa recuperare il più possibile. D'altronde il rifiuto è sempre esistito ed esisterà sempre, sarebbe utopico pensare ad un mondo senza rifiuti. Io piuttosto preferisco pensare ad un mondo dove tutti i rifiuti possano trovare una seconda vita.
Cosa vi spinge da 40 anni a migliorarvi sempre di più?
Rispondo a questa domanda con tre parole: passione, determinazione, innovazione. Il nostro modo di lavorare di cui andiamo molto fieri, nel rispetto delle regole e dell’ambiente, è frutto della passione e dell’impegno che da sempre mettiamo in questo lavoro. Devo dire che è stato fondamentale nel corso di questi anni anni affiancarci di collaboratori molto validi e costruire un team affiatato, la cui forza è la professionalità e la chiarezza di obiettivi.