Nell'ambito della sua attenzione alla sostenibilità ambientale, Dife Spa ha deciso di commissionare nel corso del biennio 2021/22 un Life Cycle Assessment (LCA) per valutare l'impatto ambientale della propria attività di gestione dei rifiuti. L'LCA è un metodo scientifico che permette di analizzare l'intero ciclo di vita di un prodotto o servizio, dall'estrazione delle materie prime alla produzione, utilizzo, smaltimento e fine vita.
L'obiettivo dell'LCA commissionato da Dife Spa è quello di identificare le opportunità per ridurre l'impronta ambientale della propria attività, e quindi contribuire alla salvaguardia dell'ambiente.
In questo articolo, esploreremo i risultati dell'LCA commissionato da Dife Spa e le azioni intraprese dall'azienda per migliorare la sostenibilità ambientale della propria attività.
Lo studio è stato condotto seguendo le norme UNI ISO 14040/2006, UNI ISO 14044/2006 e UNI EN ISO 14025/2010, che prevedono una definizione del sistema oggetto dello studio, la valutazione delle sue caratteristiche e i requisiti di qualità dei dati esaminati. Per l’analisi dei dati e della documentazione si è preso come periodo di riferimento il primo semestre 2021.
Nella gestione aziendale sono stati analizzati nello specifico le fasi del processo relative al consumo di carburanti e alla selezione dei rifiuti.
In particolare, sono state presi in considerazione i chilometri percorsi da ogni singolo mezzo, i consumi energetici degli impianti, la tipologia e la quantità dei codici CER in ingresso e in uscita e i luoghi di conferimento dei rifiuti in uscita.
L’analisi dei dati e della documentazione ha permesso di valutare che, per tutti gli ambiti considerati, l’impatto ambientale è praticamente riconducibile per oltre il 96% al trasporto dei rifiuti, e che solamente una piccola percentuale (circa il 3/4 %) è dovuto al trattamento che avviene all’interno degli impianti Dife.
Sulla base di questi risultati, l'azienda ha avviato alcuni interventi per ottimizzare le operazioni logistiche e ridurre la quota di impatto relativa.
Nel bilancio preventivo 2023 quindi sono stati inseriti importanti investimenti per introdurre tecnologie digitali di Intelligenza Artificiale volte all’ottimizzazione continua delle procedure logistiche, che riguarderanno in particolare la digitalizzazione delle procedure di richiesta di servizio, la raccolta e l’analisi dei dati di trasporto e l’analisi statistica della produzione di rifiuti per cliente e per codice CER, al fine di costruire un modello previsionale in grado di ottimizzare la raccolta. Utilizzando tecniche di apprendimento automatico, il modello previsionale sarà in grado di analizzare i dati storici della produzione e della raccolta dei rifiuti per prevedere la quantità e il tipo di rifiuti che verranno prodotti in futuro.
In conclusione, l'analisi del ciclo di vita (LCA) è uno strumento potente per valutare l'impatto ambientale di un'attività ed è anche una opportunità per tracciare le direzioni future dell'azienda, sulla strada della sostenibilità e della protezione dell'ambiente per le generazioni future.