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Mondo Dife

Essere un’azienda sostenibile: si può fare

Un focus sul percorso degli investimenti di Dife al fine di diventare una realtà green a 360°

di
Alice Cutsodontis
20 giugno 2024

Fedeli al messaggio green che cerchiamo di trasmettere al pubblico, torniamo a ribadire che la sostenibilità è diventata un criterio essenziale da un punto di vista aziendale, e, in tal senso, Dife si impegna a promuovere un approccio olistico e incessante. Il nostro dovere va oltre il semplice rispetto delle normative ambientali; miriamo a incorporare principi di sostenibilità in ogni aspetto delle nostre operazioni, da quelle quotidiane a quelle strategiche a lungo termine.

Questo impegno si manifesta attraverso la nostra dedizione nel migliorare continuamente le metodologie di gestione e di raccolta dei rifiuti, nonché nell'adottare le tecnologie più avanzate disponibili sul mercato.

Le novità degli ultimi anni 

A riprova dell’impegno di Dife nel 2016, l’azienda ha iniziato a progettare un impianto che potesse raggiungere i massimi livelli di efficienza in termini di sostenibilità e di recupero e nel 2020 ha integrato un nuovo impianto, il separatore balistico, differenziandosi a livello europeo da tutte le aziende del settore, in quanto unica a utilizzarlo nel continente. Questa innovazione ha permesso a Dife di andare a selezionare i rifiuti in maniera ancora più accurata e a coprire una frazione merceologica maggiore, nonché ad aumentare la produttività oraria, dimostrando che essere green può coincidere con migliorie in termini di efficienza e rendita.

L’importanza di migliorarsi sempre

Nel 2021 Dife ha commissionato lo svolgimento dell’analisi LCA (Life Cycle Assessments) per valutare l'impatto ambientale delle proprie attività, rilevando che solo il 4% dell’impatto generato dall’azienda, è attribuibile all’attività di selezione dei rifiuti, registrando tuttavia un maggiore impatto da parte della logistica e del trasporto. Dife si è perciò subito messa all’opera per migliorare anche in questo senso, attraverso un investimento considerevole: l’azienda ha infatti scelto di adoperare una flotta di mezzi Euro6, la quale rappresenta ora l'80% della flotta complessiva degli automezzi di Dife. Si sottolinea anche che è previsto in futuro un aumento ulteriore di questi, oltre a un'attenta e accurata pianificazione logistica al fine di ottimizzare i trasporti con una conseguente riduzione dell'impatto ambientale. 

Dife, poi, non si sottrae alla modernità, adoperando intelligenze e tecnologie digitali nonché utilizzando fonti di energia rinnovabili.

Fra le innovazioni digitali di Dife si evidenziano: il portale clienti (attraverso cui, i clienti possono facilmente monitorare e gestire i propri ordini di conferimento, accedere ai loro dati storici e amministrativi e contratti attivi e comunicare con maggiore facilità), il portale sicurezza (sistema innovativo che permette a Dife Spa di gestire e mantenere aggiornata la documentazione di sicurezza), la tenuta dei registri di Carico/Scarico (grazie a cui, le aziende possono monitorare e documentare in modo efficiente tutte le operazioni di carico e scarico) e l’integrazione di sistemi digitali per tutti i compattatori (garantendo una gestione dei rifiuti continua, efficiente, ottimizzata e senza interruzioni). 

Un occhio di riguardo ai consumi energetici 

Dife ha compiuto passi significativi anche nell'ottimizzazione del consumo energetico, implementando un avanzato sistema di monitoraggio dei carichi energetici che sfrutta il software Power Monitoring Expert di Schneider Electric. Questo sistema consente di raccogliere e analizzare dati quotidianamente, fornendo dettagli preziosi sui consumi e sulle prestazioni energetiche degli impianti.

Grazie al servizio Power Advisor, l’azienda è in grado di generare report dettagliati e comparare i consumi energetici nel tempo. Le analisi periodiche e i benchmark permettono non solo di identificare le aree di maggiore consumo, ma anche di rilevare eventuali anomalie che possono segnalare malfunzionamenti, risultando molto utile al fine di prevenire danni a componenti vitali dell'impianto e a evitare interruzioni, garantendo una gestione più efficiente e meno costosa dell'energia.

Con il supporto di Schneider, abbiamo anche realizzato due studi approfonditi sui vettori energetici che forniscono un quadro periodico dei consumi. Queste informazioni sono essenziali per attribuire correttamente i costi energetici ai vari clienti, garantendo trasparenza e equità nel processo di fatturazione delle attività.

Dife ha, inoltre, intrapreso una collaborazione con il partner Sol Lucet per l'installazione di un impianto fotovoltaico, che coprirà il 30% dei consumi degli impianti aziendali e sarà operativo entro la fine dell'estate2024.

Il report 2023 

Gli sforzi dell’azienda sono constatabili dal report della sostenibilità del 2023, riferito al 2022, secondo il quale: 

  • 15.000 tonnellate di carta avviata a recupero
  • 2000 tonnellate di rifiuti tessili recuperati
  • 15.800 tonnellate di pneumatici raccolti e gestiti.
  • Nel 2022, Dife ha gestito e intermediato in totale 115.000 tonnellate di rifiuti, garantendo un
    tasso di recupero dei materiali del 75% e una riduzione del 48% dei rifiuti destinati allo smaltimento rispetto al 2021.

Uno sguardo al futuro

Il programma di investimenti della società per il triennio 2023-25 tocca principalmente i seguenti punti (leggi report di sostenibilità 2023 di Dife):

• introduzione di tecnologie digitali e di Intelligenza Artificiale volte all’ottimizzazione continua delle procedure logistiche, in particolare la digitalizzazione delle procedure di richiesta di servizio, la raccolta e l’analisi dei dati di trasporto e l’analisi statistica della produzione di rifiuti per cliente e per codice CER, al fine di costruire un modello previsionale in grado di ottimizzare la raccolta;

• attuazione di un piano di digitalizzazione di ampio respiro, con investimenti mirati a breve e medio termine destinati allo sviluppo di soluzioni digitali per i settori di manutenzione, sicurezza, assistenza clienti e, più a lungo termine, nella ricerca di ambiti applicativi di nuove tecnologie come machine learning, blockchain e automazione;

• installazione di un impianto fotovoltaico sui tetti dei capannoni degli impianti di Dife a Serravalle Pistoiese, con l’obiettivo di raggiungere il 30-35% di energia elettrica autoconsumata;

• consolidare e formalizzare la partecipazione societaria a Rinascenza Toscana, una nuova realtà nell’ambito della gestione dei rifiuti industriali;

• sostituzione di tutti gli automezzi con veicoli Euro 6

• progettazione e realizzazione presso il sito di Serravalle 2 di un impianto di igienizzazione per il trattamento e la gestione a fine vita dei rifiuti tessili;

Conclusioni

In sintesi, il percorso intrapreso da Dife testimonia un impegno concreto e tangibile verso la sostenibilità ambientale che non si limita alla semplice conformità normativa, ma aspira a ridefinire gli standard del settore attraverso l'innovazione e l'efficienza. I progressi significativi in termini di gestione dei rifiuti, di miglioramento logistico e di utilizzo responsabile delle risorse energetiche dimostrano che è possibile coniugare la tutela dell'ambiente con la crescita aziendale e l'ottimizzazione delle operazioni.

Ogni passo compiuto rafforza la nostra determinazione a essere non solo partecipanti ma leader attivi nel movimento verso un futuro più verde e sostenibile.

Continua a leggere: "La responsabilità sociale per Dife"

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