La gestione dei rifiuti pericolosi rappresenta un tema molto importante, dal momento che a causa dell’alta concentrazione di sostanze inquinanti presenti al loro interno è necessario ridurne la pericolosità e trattarli con particolare attenzione per evitare contaminazioni dell’ambiente o pericoli per la salute.
In questa categoria di rifiuti possono rientrare gli scarti industriali provenienti dalla produzione conciaria e tessile, dalla raffinazione del petrolio, dall’industria chimica e metallurgica o da altri processi manifatturieri. Possono includere moltissime sostanze, come ad esempio solventi, metalli pesanti, oli esausti, rifiuti della ricerca medica e veterinaria, sostanze acide, eccetera. Questi rifiuti vengono classificati, in base alla normativa, in 15 classi di pericolo[1] e, per ridurne l’alto impatto sull’ambiente è necessario trattarli in maniera adeguata. La caratterizzazione del rifiuto pericoloso è responsabilità del produttore del rifiuto stesso e una corretta classificazione della classe di pericolo permette agli operatori di individuare le migliori soluzioni possibili per il recupero e/o lo smaltimento. Infatti, in base alla sostanza e alla condizione in cui si trova il rifiuto può subire diversi tipi di trattamento per recuperare alcuni materiali prima di essere avviata a smaltimento.
Dife fornisce ai propri clienti anche il servizio di raccolta di rifiuti pericolosi. Per quanto concerne questa tipologia di rifiuto, dopo una caratterizzazione iniziale a cura del cliente stesso, a seconda della tipologia e della quantità il rifiuto può venire stoccato provvisoriamente nell’impianto di Montale, in provincia di Pistoia, oppure avviato direttamente a impianti autorizzati per il recupero o allo smaltimento finale.
Nell’impianto di Montale il rifiuto pericoloso arriva in fusti o in big bags a seconda della tipologia, con un volume massimo di 1.000 litri di ogni contenitore, e viene stoccato in scaffalature ad hoc, dotate di vasche di contenimento in cemento per prevenire qualsiasi fuoriuscita accidentale del rifiuto, tutelando la salute dei dipendenti e l’ambiente.
Sempre all’interno dell’impianto di Dife è localizzato un container per raccogliere e avviare a smaltimento gli imballaggi vuoti che contengono i rifiuti pericolosi. In questo modo si evita che il materiale contaminato da sostanze pericolose possa essere disperso nell’ambiente.
[1] https://www.cnr.it/en/node/16247