Sponsorizzato da
Dai generatori di immagini alle piattaforme digitali, l'AI sta ridefinendo il nostro presente. Scopri come ReLearn applica questa innovazione alla gestione dei rifiuti, aprendo la strada a un futuro più sostenibile.
Rivoluzionare la gestione dei rifiuti con soluzioni informatiche avanzate
Negli ultimi anni, Dife grazie al suo storico partner SVRA SpA, ha investito in una flotta di veicoli Euro 6, rafforzando il proprio impegno verso la sostenibilità ambientale nella gestione dei rifiuti industriali. Per approfondire questa scelta, abbiamo intervistato il team marketing di SVRA, che ci ha illustrato le innovazioni tecnologiche e le prospettive future per una mobilità sempre più eco-sostenibile.
Storia e origini del "nuovo" paradigma
Gli forzi dei paesi dell’unione europea al fine di incentivare un nuovo modello economico
Il Ministero della Transizione Ecologica, oggi Ministero dell’Ambiente e delle Sicurezza Energetica, ha approvato nell’agosto del 2021 le “Linee guida sulla classificazione dei rifiuti”. Queste sono da considerarsi giuridicamente vincolanti per la corretta attribuzione dei codici e delle caratteristiche di pericolo dei rifiuti effettuata dal produttore.
Un evento capace di creare uno slancio verso un futuro sostenibile.
Il team di Dife magazine ha partecipato alla terza edizione del talk “Economia della Sostenibilità e della Biodiversità” organizzato da RCS Academy in collaborazione con il Corriere della Sera e tenutosi il 21 Marzo presso Sala Buzzati a Milano.
Dife fornisce ai propri clienti anche il servizio di raccolta di rifiuti pericolosi: la gestione di questa tipologia di rifiuti rappresenta un tema molto importante, dal momento che a causa dell’alta concentrazione di sostanze inquinanti presenti al loro interno è necessario ridurne la pericolosità e trattarli con particolare attenzione per evitare contaminazioni dell’ambiente o pericoli per la salute.
Nel nostro Paese la produzione di rifiuti e la successiva raccolta e gestione sono riferite al principio di base di responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti: dai produttori del rifiuto ai trasportatori, dagli smaltitori a coloro che utilizzano il rifiuto per produrre beni di consumo.
