Scelta del fornitore privato o pubblico per il servizio di ritiro dei rifiuti urbani: il termine ultimo è fissato al 31 maggio 2021
Una delle importati novità introdotte con il D. Lgs. 116/2020 è stata la ridefinizione a livello nazionale di quali siano i Rifiuti Urbani prodotti dalle utenze non domestiche, e la conseguente possibilità per le aziende che producono tali rifiuti di decidere se affidarli ad un Operatore Privato o Pubblico.
Per capire se la una attività produce rifiuti urbani è sufficiente “incrociare” i codici EER presenti nell’allegato L-quater con le attività presenti nell’allegato L-quinques.
Cliccando qui potete scaricare il contenuto degli allegati L-quater e L-quinques.
Se, quindi, una attività produce rifiuti urbani, può decidere se affidarli ad un Operatore Privato o Pubblico e, a seguito dell’emanazione del Dl 22 marzo 2021 n. 41 (Decreto Sostegni), il legislatore ha fissato la data ultima per comunicare la propria scelta al 31 maggio 2021, tramite raccomandata o posta certificata (PEC) da inviare al Comune o al Gestore del Servizio Pubblico.
Va ricordato inoltre che Il produttore di utenza non domestica che affida il servizio all’Operatore Privato potrà, nel corso dei 5 anni successivi, cambiare operatore sia Privato che Pubblico, mentre nel caso in cui scelga di affidare il servizio all’Operatore Pubblico sarà vincolato per i successivi 5 anni.
Per approfondimenti e informazioni relative a quanto in oggetto potete rivolgervi ad un nostro consulente (o al commerciale di riferimento se già clienti) tramite il numero di telefono 0573 919515 o e-mail a clienti@dife.it.